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Avvento E Tempo Di Natale 2022 - Parrocchia Olgiate Comasco
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Avvento E Tempo Di Natale 2022

Indicazioni, celebrazioni e momenti di preghiera per il tempo d'Avvento e di Natale 2022-23

Impegni per la settimana

Il Tempo dell’Avvento ci guiderà verso il Natale e a scoprire il nostro fare Comunità cristiana.

Ogni domenica riceveremo un impegno da vivere durante la settimana.

Le parole che ci accompagneranno:

1^ domenica:

Giocarsi

Non sciupare le occasioni offerte

dal Vangelo

Mt 24,37-44

Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

 

Impegno

Amare la Comunità significa prendere sul serio qualche proposta comunitaria, scegliendo di “giocarci” al massimo in modo da “esserci” in ciò che abbiamo scelto, dandoci il tempo di riflettere su ciò che stiamo vivendo.

Dio Padre mi offre delle occasioni per crescere insieme agli altri: sta a me non sciuparle.

2^ domenica:

Costruire

Il mio rapporto col prossimo

dal Vangelo

Mt 3,1-12

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate isuoi sentieri!
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: «Abbiamo Abramo per padre!». Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

 

 

Impegno

Amare la Comunità significa relazionarci in modo evangelico con le altre persone, non “usandole” per sentirci in compagnia, limitandoci a rapporti superficiali, legati solo all’attività che ci accomuna.
Starò attento a non “sfruttare” l’altro né per ciò che ha né per ciò che sa fare ma rispettandolo nelle idee, nelle emozioni, nelle diversità, cercando il più possibile di coltivare costruire rapporti profondi.

3^ domenica:

Testimoniare

Il mio rapporto con me stesso

dal Vangelo

Mt 11,2-11

Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via.

In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

 

Impegno

Amare la Comunità significa imparare a scoprire le nostre risorse, la nostra forza di volontà, la nostra capacità di resistere e non cedere ai condizionamenti forti di oggi, di “sognare un mondo diverso” testimoniando la nostra appartenenza al Signore Gesù e alla comunità.
Alla luce della Parola di Dio mi sforzerò di vivere le realtà quotidiane con grandi idee, con respiro mondiale, di non rinchiudermi nel mio piccolo mondo privato.

4^ domenica:

Custodire

Il mio rapporto con Dio

dal Vangelo

Mt 1,18-24

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

 

Impegno

Amare la Comunità significa riappropriarsi del proprio tempo per una migliore qualità della vita, dedicando spazio alla cura dello spirito. Per un cristiano proporsi di vivere in modo essenziale significa andare a scoprire le radici e l’essenza vera dell’uomo e della vita: tutti siamo figli di Dio, amore misericordioso.
Troverò lo spazio e il tempo per rinsaldare il dialogo con Dio Padre nella preghiera e per custodire in quel rapporto ogni fratello

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